Come scrivere un articolo per un blog partendo dalla 7 C della comunicazione
Sono ormai 3 mesi che ho questa rubrica dedicata a “Diventare Travel Blogger“. Professionista s’intende.
In 3 mesi ho già affrontato alcuni temi importanti che ti riepilogo qui di seguito:
- creare un blog di successo
- le competenze di un travel blogger – prima parte e seconda parte
- organizzare i contenuti di un blog
- come ottimizzare un blog
- come ottimizzare un articolo.
L’ultima volta ho affrontato l’argomento dei contenuti di qualità, dove ho affermato che prima di parlare di qualità, secondo me, bisognerebbe pensare al valore che si offre a chi ti sta leggendo. Il contenuto va costruito su questo valore con l’obiettivo di trasmetterlo al tuo utente. Per riuscire a trasmetterlo il contenuto deve rispettare alcune regole che coinvolgono la comunicazione e la scrittura sul web.
Le regole della comunicazione ti permettono di costruire un contenuto che trasmetta il tuo messaggio arrivando al destinatario senza interferenze. Conoscere la scrittura sul web o web writing, invece, ti permette di creare una veste grafica dell’articolo che catturi l’attenzione dell’utente. Pertanto la comunicazione si concentra sul contenuto e sugli elementi che ne influenzano la trasmissione; la scrittura sul web incide sulle attività inconsce che l’utente fa quando visita una pagina web.
Perché parlo di “inconscio”? Prova a chiedere ad un utente come legge una pagina.
La risposta che riceverai sarà del tipo “cerco ciò che mi interessa“, ma come riesce a trovare ciò che gli interessa lui non te lo saprà dire. Non saprà dirti che se non ha letto un titolo accattivante o il testo non contiene un grassetto, lui non riuscirà a focalizzare il contenuto dell’articolo e lo reputerà poco interessante.
Dopo questa premessa scendiamo nel dettaglio e vediamo come si sviluppa la comunicazione tra te e l’utente.
La teoria della comunicazione e il web
Io sono dell’idea che quando si impara a fare qualcosa, si debba studiare quel qualcosa nella sua completezza. Ecco perché parto dalla comunicazione. In fondo scrivere un articolo è comunicare agli altri, poco importa che sia una esperienza di viaggio, un consiglio o qualsiasi altra cosa legata ai viaggi o al tema del tuo blog. Gli articoli possono essere di varia tipologia, ad esempio emozionali oppure informativi, ma il contenuto rappresenterà sempre il messaggio da comunicare.
Roman Jakobson teorizzò la comunicazione individuando 6 elementi: l’emittente, il ricevente, il messaggio, il contesto, il codice (sistema di segni condiviso da emittente e ricevente), il canale.
Applichiamoli all’attività di blogging:
- l’emittente sei tu che scrivi
- il ricevente è il tuo lettore
- il messaggio è l’articolo, o meglio io direi il valore che vuoi trasmettere al ricevente
- il contesto è la situazione in cui la comunicazione si svolge
- il codice è la lingua italiana
- il canale è il web.
In realtà sul messaggio c’è da aggiungere che non è proprio il contenuto che io trasmetto, ma è ciò che l’altro percepisce quando lo riceve. A questo proposito mancano due passaggi: la codifica e la decodifica. La codifica avviene quando io realizzo il mio articolo. Uso tutto il mio bagaglio culturale e la mia conoscenza della lingua italiana per produrre l’articolo. A sua volta chi leggerà decodificherà il messaggio in base al suo bagaglio culturale e alla sua conoscenza dell’italiano.
Prova a pensare se io scrivessi i miei articoli utilizzando termini italiani poco comuni. Probabilmente la maggior parte dei miei lettori non capirebbe una mazza di cosa sto dicendo. E se invece fossi troppo soggettiva? Aumento il rischio che il mio lettore abbandoni l’articolo e, ancora peggio, il blog.
Sapere come si sviluppa un processo di comunicazione vuol dire imparare a scrivere un articolo per un blog, che sia efficace perché, conoscendo le situazioni che possono manifestarsi, possiamo trovare il modo per superarle.
La 7 C della comunicazione
Come ti dicevo prima, se vuoi fare una cosa fatta bene devi saperne il più possibile. Questo primo articolo su “come scrivere un articolo per un blog” l’ho voluto focalizzare sulla comunicazione e come renderla efficace. Per chi scrive penso sia importante la sostanza perché per 100 lettori che leggono velocemente, ce ne sarà 1 che si soffermerà sulle tue parole e tornerà a leggere il tuo prossimo articolo.
Il professore Cutlip della Univeristy of Winsconsin nel suo manuale del 1953 ha individuate 7 caratteristiche della comunicazione per far sì che essa possa ritenersi efficace. Vediamole assieme.
1) Completezza
La completezza di informazioni è forse uno dei “pilastri” della comunicazione. Dare una informazione parziale è il primo passo per diffondere una informazione scorretta e trasmettere un messaggio diverso.
L’informazione incompleta non andrebbe mai data perché si provocano sempre danni, a partire dal non mettere in condizione chi legge di fare le sue scelte in maniera ponderata e valutando ogni aspetto.
2) Concisione
So che stai pensando “ma se devo essere conciso come faccio a scrivere articoli lunghi così come piace a Google?“. Essere concisi non vuol dire essere brevi, ma arrivare dritti al punto. Prova a pensare ai 140 caratteri di Twitter che ti impongono non solo un messaggio conciso, ma anche breve. Un incubo per noi Italiani.
Quando racconti una esperienza o parli di un argomento devi evitare di dilungarti, magari andando addirittura fuori tema. Cambiare argomento e non focalizzarsi su quello principale, distoglie l’attenzione di chi sta leggendo e non gli permette di concentrarsi sulle informazioni essenziali.
Ti svelo un segreto: a scuola era il mio incubo andare fuori tema… se c’è stata speranza per me, allora ce n’è per tutti. Basta solo un po’ di buona volontà!
3) Considerazione
Io userei più il termine “empatia”. Quando scrivi un articolo devi metterti nei panni dell’altro e immaginare quali sono le sue esigenze. In questo modo riuscirai a capire perfettamente il suo punto di vista, ma soprattutto la condizione in cui è, e potrai offrirgli un contenuto che gli possa essere d’aiuto.
Se parli di una destinazione o di “come fare per…”, devi decidere fin dall’inizio a chi ti stai rivolgendo. A chi è già andato in quel luogo e vuole fare qualcosa di alternativo oppure a chi non c’è mai stato? E se parli di “come/cosa fare”, dai dei consigli ai più o meno esperti?
4) Concretezza
Scrivere un articolo per un blog, dove mancano fatti, dati o esperienze reali, sarà un articolo scritto inutilmente. È un elemento che va a supporto della completezza delle informazioni, dunque del messaggio.
Rendere un articolo concreto vuol dire dimostrare a chi legge che siamo padroni della materia e siamo competenti sull’argomento. In questo modo saremo più credibili agli occhi dell’utente.
5) Cortesia
Forse questo elemento ti sembrerà far parte più della comunicazione verbale che scritta. In realtà il nostro modo di scrivere comunica a chi legge il nostro personale stato d’animo o atteggiamento.
L’espressione di uno stato d’animo può essere controllata attraverso la padronanza della lingua e la conoscenza della scrittura. Basti pensare ai libri del genere thriller, che devono trasmettere le situazioni di paura, ansia o angoscia dei protagonisti attraverso le parole. Se ti porrai con un atteggiamento di superiorità oppure scrivi con toni troppo polemici, stai già mettendo delle barriere alla comunicazione e dall’altra parte potresti ottenere il risultato contrario a quello sperato.
Prova a rileggere i tuoi articoli pubblicati un po’ di tempo fa e a vedere che sensazione ti provocano. È vero che il proprio parere non sarà mai oggettivo, ma rileggere un articolo a distanza di tempo ti provocherà un altro effetto diverso da quando l’hai scritto.
6) Chiarezza
Scrivere in modo chiaro vuol dire avere bene in mente l’oggetto di cui si sta parlando, così da poter dare risalto a precisi aspetti dell’oggetto stesso. In questo modo l’utente riuscirà ad assimilare il messaggio che gli state comunicando in maniera semplice. La terminologia adeguata, cioè i termini tecnici o il tipo di linguaggio usato, può aiutarti a esporti in modo più chiaro.
Ti ricordi quando eri a scuola e per farti studiare meglio ti dicevano: “spiegami l’argomento come se fossi uno che non ci capisce nulla“? Il concetto è lo stesso. Per essere chiari ti deve capire chiunque. Mi capita di frequente di far leggere i miei articoli a chi non fa il mio lavoro perché se lo capiscono loro, lo capirà anche chi ne mastica di più della materia.
7) Correttezza
L’ultimo elemento ci fa tornare a una nota dolente: l’italiano e il suo utilizzo. Il testo deve essere privo di errori grammaticali e sintattici, perché più è corretto e più aumenta la sua chiarezza. L’utente leggerà con più facilità ciò che hai scritto, capendo fino in fondo il tuo messaggio.
Scrivere in un italiano corretto, lo dico sempre, è alla base dell’attività di un blogger. Ahimè anche i travel blogger più conosciuti peccano in questo e, se devo dirla tutta, ai miei occhi perdono di credibilità. Pensi sia l’unica? Mi ricordo di aver letto una ricerca di eMarketer, in cui si diceva che gli utenti inglesi consideravano uno degli elementi importanti nella scelta di una azienda la loro capacità di scrivere in un inglese corretto oppure no.
Come scrivere un articolo efficace per il tuo blog?
Comincia a fare tesoro di questi 7 elementi e inizia ad applicarli per i tuoi prossimi articoli.
Sviluppa l’articolo in modo tale da renderlo completo, conciso, concreto, cortese, chiaro, corretto e che metta l’utente e il suo bisogno di informazioni al centro.
Se riuscirai ad attenerti a queste piccole regole, avrai già fatto un piccolo passo in avanti. Migliorerà la tua scrittura, i tuoi contenuti saranno più attrattivi e inizierai a trasmettere un messaggio positivo nei confronti del tuo lettore, il quale capirà che di te ci si può “fidare”.
Le difficoltà all’inizio ci saranno. Nel caso tu abbia bisogno, lascia un commento qui sotto o scrivimi una mail.
Ci vediamo martedì… con una novità!